La toponomastica intitolata alle madri italiane
Tra il 1940 e il 1945 via Alessandra Macinghi Strozzi si chiamava Via della Madre Italiana. A poca distanza da qui il Governatorato aveva realizzato la sede dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (OMNI). Le strade limitrofe vennero dedicate a madri di personaggi illustri della storia italiana: Adelaide Bono Cairoli (1806-1871, madre dei fratelli Benedetto ed Enrico), Adele Zoagli Mameli (madre di Goffredo), Rosa Raimondi Garibaldi (1776-1852, madre di Giuseppe), Maria Drago Mazzini (1774-1852, madre di Giuseppe) e Rosa Maltoni Mussolini (1858-1905, madre di Benito).
Via Rosa Maltoni Mussolini cambiò nome nel 1945 quando venne intitolata a Rosa Guarnieri Carducci (?-1943), uccisa a Roma, all’indomani dell’armistizio, nel tentativo di proteggere il figlio ricercato dai nazifascisti.
Analogamente, Via della Madre italiana, cambiò il nome in via Alessandra Macinghi Strozzi (1406-1471, scrittrice del primo Rinascimento fiorentino).
A proposito della Fontana Carlotta
La fontana della Carlotta è localizzata in piazza Ricoldo da Montecroce, ai piedi di una scalinata. Venne realizzata nel 1927 su progetto dell’architetto Innocenzo Sabatini. Secondo la tradizione la fontana, costituita da un pilastro in calcestruzzo ricoperto da cemento bugnato, si caratterizza per la presenza di una testa femminile in marmo rosa, che nell’immaginario popolare rappresenterebbe Carlotta, l’ostessa garbata da cui il quartiere della Garbatella prenderebbe il nome, anche se di recente sono state proposte nuove ipotesi sull’origine del toponimo. La scalinata di via Angelo Orsucci che la fiancheggia è da sempre stata considerato il luogo più romantico del quartiere. Nel 1999, la fontana venne restaurata. Ascoltiamo la testimonianza di Fata Garbatella (Giovanna Mirella Arcidiacono) sulla Fontana Carlotta.