La presenza religiosa cattolica nei quartieri Pigneto e Tor Pignattara è testimoniata a partire dal primo decennio del Novecento, con la costruzione prima della parrocchia di Sant'Elena al Pigneto (1913) e poi della nuova chiesa dei Santi Marcellino e Pietro ad duas lauros (1921), entrambe edificate su progetto dell'architetto Giuseppe Palombi. A cavallo delle due guerre e poi nel secondo dopoguerra numerose congregazioni religiose regolari, soprattutto femminili, hanno svolto il loro apostolato nei due quartieri, aprendo scuole, asili e oratori. Sempre viva è stata anche la presenza di cristiani aderenti alla chiesa riformata.

Numerose anche le edicole mariane in ambedue i quartieri.

A partire dalla fine degli anni Novanta, l'arrivo di numerosi cittadini stranieri ha visto l'apertura di luoghi di culto islamici, induisti, buddhisti, confuciani.

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Chiesa di S. Leone I, via Prenestina 104

Costruita tra il 1950-1952 dall’architetto Giuseppe Zander, la facciata è in mattoni con portali in travertino e sculture di Luigi Venturini. All’interno si segnalano i mosaici dell’arco trionfale e dell’abside con la raffigurazione dell’Incontro di san Leone Magno con Attila e le vetrate con i Dieci comandamenti di János Hajnal, oltre a una Madonna col Bambino di Alfredo Biagini sull’altare dell'abside di sinistra.

Chiesa di San Leone I, via Prenestina [CC BY NC SA]

Foto: Archivio GoTellGo/Maria Teresa Natale

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Chiesa di Sant'Elena, Via Casilina 205

Edificata dall'architetto Giuseppe Palombi tra 1l 1913 e il 1914. Venne aperta al culto il 2 aprile 1914 e consacrata solennemente il 17 settembre 1916.

Fu retta dai padri Oblati di Maria Vergine e dal 2003 è tornata al Clero diocesano.

Al suo interno conserva le spogli di Padre Raffaele Melis, ucciso durante il bombardamento del 13 agosto 1943.

Chiesa di Sant'Elena, via Casilina [CC BY NC SA]

Foto: Archivio GoTellGo/Maria Teresa Natale

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Edicola devozionale, Via del Pigneto

Edicola apposta nel 1957 dai parrocchiani della Chiesa di Sant'Elena sulla Casilina. Raffigura la Madonna, Gesù e Giuseppe nella bottega da falegname.

Edicola raffigurante la bottega di Giuseppe, Via del Pigneto [CC BY NC SA]

Foto: Archivio GoTellGo/Maria Teresa Natale

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Chiesa di S. Luca, Piazza Roberto Malatesta

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Edicola devozionale con locomotiva, via di Villa Serventi angolo via Casilina, Via di Villa Serventi

Raffigura una Madonna con Bambino. Nella parte inferiore, la presenza della locomotiva, ricorda che venne fatta apporre dalla Cooperativa dei ferrovieri.

Foto: Archivio GoTellGo/Maria Teresa Natale

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Chiesa di S. Barnaba alla Marranella

Consacrata il 15 ottobre 1932 e affidata ai religiosi della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata, detti Pavoniani dal nome del proprio fondatore Lodovico Pavoni, la prima parrocchia sorgeva in due capannoni di legno in un'area di campagna a ridosso della Marranella. Nel 1950 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo edificio parrocchiale, composto dalla chiesa, dall'oratorio e dagli spazi per i servizi. L'inaugurazioe ebbe luogo l'8 novembre 1952. Solo nel 1967 si ebbe però l'ultimazione della costruzione della Chiesa attuale.